lunes, 25 de mayo de 2009

Treno


A maggio ti rendi conto
che sei salito sul treno sbagliato
e che la destinazione non era
quella che immaginavi.
Ma già che sei lì non scendi 
e arrivi al capolinea
senza guardarti intorno,
tanto sai che ci tornerai di nuovo.

A maggio viaggi indietro
negli anni
per ricordarti che sei stanco 
di muoverti in avanti.
I pensieri si disperdono
lasciando spazio ai suoni sordi
e affannati in un letto
che conosci meglio del tuo. 

È maggio il mese più crudele.

domingo, 17 de mayo de 2009

Fine


Non c'è una frase d'inizio
per le tue storie tutte uguali
che si alternano senza un ordine voluto.
C'è un indice 
a cui mancano ancora i numeri di pagina 
e pagine con troppi spazi bianchi da riempire.
Non c'è una dedica speciale
a mariti, figli o genitori vicini
mentre le parole si incagliano
nei giorni senza numeri.
Manca ancora un capitolo a questi mesi dispersi
che lottano per arrivare alla fine
e tu sei ancora un foglio scarabocchiato 
tra bocconi mal digeriti.
Non c'è più nebbia ad appannarti la vista
ma un perfido sole batte 
sui libri ingialliti 
e le tue mani sgualcite.
Arriva la fine e non sai come prenderla
perché non ti hanno mai scritto una lettera d'addio
e gli inizi ti hanno sempre preoccupato
più delle conclusioni.

Le frasi d'effetto pensale all'inizio
ma mettile da parte fino alla fine. 





sábado, 9 de mayo de 2009

Sapere


Adesso lascialo lì dove stava
e non toccarlo più.
Oppure prendilo con te
e mollalo subito a qualcun altro.
Sai bene che altrimenti
non potrai più farne a meno,
che mai più riuscirai ad essere lo stesso
senza di lui.
Abbandonalo precocemente
senza dargli un perché,
tanto lui mai lo chiederà.
Semmai ti guarderà rassegnato,
sa come sei fatto.
Chiudi un occhio 
e non cominciare a leggere fra le righe,
sai già che non funzionerà
perché conosci troppo bene
il dolore sordo della dipendenza.