jueves, 16 de agosto de 2012

Da oggi


Inizio a cercarti di meno
e a sentire di più la tua mancanza.
Smetto di descrivere i miei stati d'animo
a chi mi chiede come sto.
Lavoro svogliatamente per riempirmi la testa
e occupare le mani che non ti toccano da ieri.
Sei forte, ce la fai.
Il sole mi ricorda i tuoi sei bella
le nuvole, le tue rughe sulla fronte.
So che riuscirò a non volerti più
sono forte, ce la faccio.
Il tempo cancellerà il tuo nome
la pioggia, le tue impronte.
Ti dico addio per un'ultima volta ancora
saluto la tua barba rasata male
la maglietta buttata a terra
il rumore metallico della tua cinta.
Gli oggetti si confondono con le sensazioni
da oggi non so più chi sei.
Addio, amore sconosciuto.



lunes, 6 de agosto de 2012

Quando la città si svuota


Rimani a guardare la città che si svuota
e ti vien voglia di andar via
comprare un biglietto per un posto qualsiasi
lasciare le tue cose a uno sconosciuto
andartene quando è ancora notte
senza salutare nessuno
senza dover spiegare dove come perché
senza l'ansia della partenza
senza lo stress del ritorno
senza nessuno che ti aspetta
senza pretese
senza lacrime.
La città ti lascerà andare
senza opporre obiezioni
lui non ti dirà resta
mi mancherai.
Quando la città si svuota
tutto ti sembra più misero
scarno il suo amore
e povera la sua esistenza.
Agosto è il mese della solitudine
e tutti siamo rimandati a settembre.