martes, 12 de junio de 2007

Tu sms



Me pinto las uñas de rojo y bajo a comprar verdura. Quiero confeccionar idiomas a medida para que me entiendan, y entender yo. Haré que llueva toda la semana y comeré rebanadas de sábana.

viernes, 1 de junio de 2007

La Principessa Magù





Con la testa fra le nuvole, soprattutto quando viaggia in aereo,

la Principessa Magù è famosa per la sua sbadataggine

che con un tocco di magia riesce sempre a trasformare in stramberia.


Sorella della Principessa Bambolotti e figlia dei Re di Pan Pepato,

le è stato affidato un ridente regno nella Catalogna

che governa allegramente circondata da una fedele servitù di piccoli Elfi.


Il viola è il suo colore preferito: di viola si veste la mattina

e viola sarà il Principe che un giorno la farà scendere dalle nuvole.

Si chiamerà forse Violeta la Principessa Nana che dalla loro unione nascerà?


La Principessa Magù è una ninfa del mare poco allenata

che prepara thè e tisane d’alghe ai suoi sudditi per stregarli

e far sì che le rimangano sempre accanto.


Magù ha il raro potere di trasformare il lavoro in giorni di vacanza,

una volta al dì si riunisce con i suoi amici Elfi

per discutere di letteratura principesca e politica reale.


Attenzione! Guai a chi non fa quello che lei ordina (con diplomazia)

e mai obbligarla a fare qualcosa contro la sua volontà:

potrebbe aprire la sua dolce boccuccia e sputare gravi condanne.


La Principessa Magù adora: andare a spasso con le colleghe Principesse, tradurre libri dal cataluffo all’itaminico, ballare sulle nuvole con sua sorella Bambolotti e mangiare gelato ai petali di rosa.

martes, 8 de mayo de 2007

La Ninfa marinera


Nau-món

(In una barca di pirati metropolitani
musica assordante
buio che avvolge i corpi
rivestiti da strane tele)

Ma lei sognava un marinaio,
una sorta di Sampei da
centro sociale,
niente violenza nè scheletri
nell'armadio.
Ballava convulsamente
spinto da una forza artificiale
che dalla bocca si ramificava
nelle vene
ed evacuava a fine serata.
Il pirata è un marinaio contaminato
dalla melma
dalle barbarie umane
dall'avidità.
Il marinaio naviga nello stesso mare
come i pettirossi tra gli sparvieri.
Il pirata stupra le donne
del nemico
e le cosparge di rum
il marinaio le ubriaca
di vino bianco e ostriche
le seduce con lo sguardo di chi
ha visto tutto e se lo tiene per sè.
Il mare va e viene
senza mai potersi staccare del tutto dalla terra.

Ma lei sognava un marinaio
che la portasse lontano
e le insegnasse a vivere.

lunes, 9 de abril de 2007