martes, 8 de mayo de 2007

La Ninfa marinera


Nau-món

(In una barca di pirati metropolitani
musica assordante
buio che avvolge i corpi
rivestiti da strane tele)

Ma lei sognava un marinaio,
una sorta di Sampei da
centro sociale,
niente violenza nè scheletri
nell'armadio.
Ballava convulsamente
spinto da una forza artificiale
che dalla bocca si ramificava
nelle vene
ed evacuava a fine serata.
Il pirata è un marinaio contaminato
dalla melma
dalle barbarie umane
dall'avidità.
Il marinaio naviga nello stesso mare
come i pettirossi tra gli sparvieri.
Il pirata stupra le donne
del nemico
e le cosparge di rum
il marinaio le ubriaca
di vino bianco e ostriche
le seduce con lo sguardo di chi
ha visto tutto e se lo tiene per sè.
Il mare va e viene
senza mai potersi staccare del tutto dalla terra.

Ma lei sognava un marinaio
che la portasse lontano
e le insegnasse a vivere.

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