lunes, 13 de diciembre de 2010

Le tue cose


Ho ancora la tua voce
tenue nelle orecchie
ed è come non averti mai lasciato.
Ho una parola corta
appena accennata
che mi sfiora i capelli.
Ho il tuo accento lontano
che mi rincorre
come una canzone
che arriva fino a sera.
Mille frasi tue
mi scaldano la gola
mentre il tempo passa.
Vorrei solo avertele
dette io per prima.



miércoles, 8 de diciembre de 2010

Mi manchi


1.

Mi manchi
d'inverno
quando ho le mani fredde
e metto i guanti.

2.

Mi manchi
di notte
nei bar ricolmi
di sguardi assetati.

3.

Mi manchi
di giorno,
e fino a sera.
Ti aspetto in casa come un cane.

4.

Mi manchi
d'estate
quando ci separano le montagne
e ognuno ha un mare diverso.

5.

Mi manchi
a tratti.
Sono irregolare
quanto te.

6.

Mi manchi
da quando sei riapparso.
Eppure mi piacevi di più
quando non c'eri.

7.

Mi manchi
quando gli parlo di te.
Le parole si inceppano
al ricordo di noi.

8.

Mi manchi
perché da allora
non credo
più a nessuno.

9.

Mi manchi
con rabbia.
Rileggo le tue lettere
per odiarti con precisione.

10.

Mi manchi
adesso che dovrei
pensare ad altro.
La solita perdita di tempo.

11.

Mi manchi
mentre guardo le foto
della città
che non mi ha voluto.

12.

Mi manchi
a mezzogiorno preciso.
Sei sempre stato
puntuale per certe cose.

13.

Mi manchi
quando le parole
non bastano
e non so come dirtelo.

14.

Mi manchi
quando rimango
sola
tra le lenzuola umide.

15.

Mi manchi
sempre.
Fai bene
a non tornare.

miércoles, 24 de noviembre de 2010

Mi scrivi


1.

Mi scrivi
mentre ti guardo.
Mi chiedo
se fai lo stesso con lei.

2.

Mi scrivi
una dedica
con poche parole
che conosco a memoria.

3.

Mi scrivi
quando è tardi
per ricominciare
a credere.

4.

Mi scrivi
parole che non voglio sentire.
Sei la mia terapia
d'urto.

5.

Mi scrivi
quando ti annoi
mentre lei è di là
a cucinare.

6.

Mi scrivi
senza pensare
a ciò che voglio.
Sei bravo a raggirare l'ostacolo.

7.

Mi scrivi
perché ti piace
giocare.
Io la tua bambola.

8.

Mi scrivi
come se fossimo
amici
da una vita.

9.

Mi scrivi.
Non mi aspetto
altro da te.
Amore per corrispondenza.

10.

Mi scrivi
se io mi dimentico di farlo.
Grazie per tener accesa
una vana speranza.

11.

Mi scrivi
al buio
nella vostra stanza.
Sto scomoda tra voi due.

12.

Mi scrivi
pensieri mutevoli.
Ogni giorno
una nuova scoperta.

13.

Mi scrivi
di aspettare ancora.
Hai progetti
solo per te.

14.

Mi scrivi
poco e male.
Cancello le parole
che non mi piacciono.

15.

Mi scrivi
che siamo di nuovo
al punto di partenza.
Questa volta non sono d'accordo.




martes, 23 de noviembre de 2010

Ti scrivo


1.

Ti scrivo
frasi calcolate
per non sembrarti
banale.

2.

Ti scrivo
senza carta né penna
senza voglia né amore.
Solo perché devo.

3.

Ti scrivo
un sms al quale
non risponderai.
Ho cancellato il tuo numero.

4.

Ti scrivo
queste righe
come se esistessi davvero,
da qualche parte.

5.

Ti scrivo
fingendo spontaneità.
I miei passi
sempre più incerti.

6.

Ti scrivo
e mi stanco subito.
Solo parole
tra noi due.

7.

Ti scrivo
appena sveglia
quando lui
se n'è già andato.

8.

Ti scrivo
ogni tanto
per soffiar via la nebbia
che appanna i ricordi.

9.

Ti scrivo
anche se non dovrei.
Mi hanno convinta
che non mi meriti.

10.

Ti scrivo
per chiederti
perché lei è capace
e io no.

11.

Ti scrivo
perché cerco risposte.
Le promesse durano
il tempo di un bacio.

12.

Ti scrivo
perché mi mancano
le tue parole.
Mi piace farmi ingannare con belle frasi.

13.

Ti scrivo
per non aver risposta.
Sarai sempre tu
a non volermi.

14.

Ti scrivo
per raccontarti
che anche io
so stare senza te.

15.

Ti scrivo
sperando che sia l'ultima volta.
Sempre
la stessa storia.








lunes, 8 de noviembre de 2010

Le cose più belle


Le cose belle succedono di notte,
pensano i giovani il giorno
dopo che il sonno
ha cancellato parole importanti.

Le cose belle succedono solo di giorno,
pensano i vecchi di notte
quando il sonno è un miraggio
e le parole riempiono i letti.

Non so quando succedono le cose più belle,
penso mentre pedalo verso di lui
e canticchio una canzone passata.
Canto, pedalo e decido
che le mie cose più belle devono succedere di notte
e durare fino al giorno dopo.

martes, 2 de noviembre de 2010

Mi guardi


1.

Mi guardi
timido.
Ti trema la mano
mentre mi versi del vino.

2.

Mi guardi
da dietro.
Immagino i tuoi occhi
sul mio sedere.

3.

Mi guardi
strano,
penso di aver qualcosa
che non va.

4.

Mi guardi
da vicino
e mi dici che anche tu
dormi a pancia in sotto.

5.

Mi guardi
prima di baciarmi le guance.
Siamo due sconosciuti
tra la gente.

6.

Mi guardi
senza occhiali
per non far caso alle imperfezioni
della mia pelle.

7.

Mi guardi
la schiena scoperta
prima che mi giri dall'altra parte
e mi dimentichi di noi.

8.

Mi guardi
solo perché lei non c'è.
Odio essere
la tua ruota di scorta.

9.

Mi guardi
mentre ti chiamo per nome.
Dubito.
Non sono sicura di averlo pronunciato bene.

10.

Mi guardi
senza essere ricambiato.
Ho paura
di farmi scoprire.

11.

Mi guardi
attento ad ogni movimento.
Cammino leggera
sfiorando la tua spalla.

12.

Mi guardi
interrogare il destino.
Dentro la mia testa
solo domande.

13.

Mi guardi
bonario,
tu che non sai far male
senza volerlo.

14.

Mi guardi
prudente
aprirmi
davanti a te.

15.

Mi guardi
e non so cosa immagini
che io sia,
donna sola con vista.



viernes, 29 de octubre de 2010

Ti guardo


1.

Ti guardo
da lontano.
Non so di che colore sono i tuoi occhi
che scendono su di lei.

2.

Ti guardo
senza dare nell'occhio,
ho paura che tu mi scopra.
Voglio essere la tua donna fantasma.

3.

Ti guardo
scendere in fretta le scale
e so che quando varcherai la soglia
io sarò ancora qui.

4.

Ti guardo
nella penombra.
Le nuvole si appartano
per farti luce.

5.

Ti guardo
lentamente camminare contro vento.
Il tuo corpo viene spinto
lontano dal mio.

6.

Ti guardo
sorridermi in cerca di complicità.
Metto sul viso un'espressione gelida
e smetto di cercarti.

7.

Ti guardo
ogni volta che togli la giacca
prima di sederti
lontano da me.

8.

Ti guardo
e non me ne rendo conto,
come quando la notte
mi addormento senza fatica.

9.

Ti guardo
e ti analizzo
pensando a come
potresti amarmi senza parole.

10.

Ti guardo
con odio
sapendo che mai
amerai le mie parole.

11.

Ti guardo
da vicino.
I tuoi denti sporchi
di tabacco e solitudine.

12.

Ti guardo
senza sapere cosa sto cercando.
Non so chi sei
e mai riuscirò a conoscerti.

13.

Ti guardo
senza rivolgerti la parola.
Mi basta osservarti in silenzio
e sognare con le tue mani.

14.

Ti guardo
come se fosse la prima volta.
Torno a casa di corsa
per scrivere di te.

domingo, 26 de septiembre de 2010

Acqua


Ti dicono che qualcosa sta cambiando,
loro riescono a vederlo,
sei tu che non ci fai caso
mentre continui a dire di no
e torni a casa prima degli altri.
L'acqua serve a spegnere il fuoco,
il fuoco ti accende le guance
e allora non sai che fare,
prendi e vai via.
Ti dicono che fuggire non dà sollievo
ma quando sei solo respiri meglio
e non senti la loro mancanza.
L'acqua ti lava via i pensieri più foschi
e l'apatia che ti copre
da quando lei è diventata piccola
come un'ombra a mezzogiorno.

martes, 7 de septiembre de 2010

Ingiallire


Mi ricordavo diversa,
senza quell'enorme pancia
senza pesi sulla schiena
senza guance da baciare.
Mi ricordo di me
nei giorni con troppe note
e pensieri stonati
su cui mi addormentavo.
Mi pensavo diversa
da quella gente intrappolata
nell'immobilità
di un presente confezionato.
Mi penso sola,
spettatrice senza compassione
di vite altrui,
amante di idee sfuggenti.
Mi penso,
diversa da te
che vivi di soppiatto
dietro una tenda di nebbia.
Mi credevo uguale
a prima
ma senza avvisare ho girato l'angolo
e ti ho lasciato indietro.

martes, 31 de agosto de 2010

Da ieri


Mi manchi da ieri,
da quando gli ho detto
di averti coperto con la polvere
dei miei cassetti.
Gli ho detto di guardarmi
fisso
mentre le mie mani scendevano
fino ai suoi piedi.
Allora mi ha fotografata
sola nera e bianca,
è durato qualche secondo
e io ho urlato il tuo nome.

Mi manchi da ieri,
oggi ho da fare.


lunes, 30 de agosto de 2010

Da oggi


Bocca amara
di parole mai dette,
occhi insonnoliti
dal caldo.
Vorrei tornare al mare
e lasciare la città
a chi non sa come riempire
giornate che iniziano tardi.
Da oggi non ci sei
tra le mie dita indolenti
e perdermi sembra
una possibilità remota.
Vorrei restare senza baci
un altro anno
e abbracciarti nei corpi
di gente più bassa.
Ferite ai piedi
dopo tanta strada,
mani affrante
sulla tua pelle.


viernes, 13 de agosto de 2010

Senza titolo


Ho acceso la luce per vederti
ma tu eri solo una sagoma
contro un cielo con poche stelle.
Una stella è caduta,
ho espresso un desiderio
senza sperarci troppo.
Sono rimasta a letto
a guardare quel libro aperto
sulla prima pagina.
Aspetta, qualcuno mi chiama
ed io non riconosco più la sua voce.
Mi alzo per venirti a cercare,
in fretta,
prima che diventi di nuovo giorno.
Ho le braccia corte
e sbarre alle finestre,
penso che non arriverò a toccarti.
Stavolta tocca a te,
cullami con i tuoi versi spaiati
e lasciami dormire al tuo fianco.

lunes, 2 de agosto de 2010

Vecchia


Mi sono svegliata presto
con la faccia stropicciata
dai tuoi sogni.
D'improvviso ho mille anni
che pesano sugli occhi
e non mi lasciano piangere.
Sono vecchia e triste
come si può esserlo
dopo aver perso ogni speranza.
D'improvviso ho mille anni
e mille ancora dovranno passare
prima di rivederti.

lunes, 26 de julio de 2010

Gelo


Stai pensando anche tu
che le parole non bastano
per far tornare la giovinezza
tenera
di quelle notti accaldate.
Le mie frasi sono radici spezzate
e tu un terreno infertile
calpestato da anni di gelo.

Sto pensando a noi,
ancor prima di esistere.
Ho ascoltato la tua musica
mesta
e ho morso la mela.
Ora che la tua droga
è dentro di me
posso finalmente abbandonarmi
al piacere.




lunes, 5 de julio de 2010

Movimenti


Ho scritto per allontanarmi da te
e separare le nostre strade
con un muro di fogli stampati male.
Le parole erano uno scudo
quando per strada incrociavo i tuoi occhi.

Adesso scrivo per sentirti vicino
perché tu non passeggi per queste strade assolate
e le mie parole in fila percorrono
i kilometri fino a te.
Le mie parole si muovono in linea retta
per arrivare a toccarti
prima che il tuo sorrido si asciughi.

jueves, 24 de junio de 2010

Tardi


Hai imparato a mangiare piano
e adesso ogni boccone sembra lungo
come il calar della sera.
Hai capito che aspettare
non servirà a farla tornare
perché lei ha già voltato l'angolo.
Hai ascoltato le sue parole decise
e te ne sei fatto una ragione
nonostante gli umori mutevoli.
Hai messo via le sue cose
perché un giorno potrai guardarle
senza sentire più dolore.
Le hai detto -rassicurante-
che va tutto bene
e hai riempito il suo spazio con una sedia.



miércoles, 9 de junio de 2010

Definirsi


Le parole ti servono a dare spiegazioni
dopo che lei ti ha lasciato per strada
a guardare quelli che si stringono con necessità.
Loro si scambiano sorrisi e sospiri
e tu vorresti essere lì in mezzo
per provare il gusto dolce dell'amore.

I tuoi occhi si abbassano per cercare
un appiglio sicuro
perché sei stanco di guardare per aria.
La terra ti consola con la sua falsa solidità
mentre giuri di non tornare sui tuoi passi
e aspettare che sia lei a cercarti.

Le tue mani senza le sue sono bocche da sfamare.


miércoles, 5 de mayo de 2010

Rime


Le parole rimano
solo quando le pronunciano
gli altri,
strana percezione del suono.
Le parole rimano altrove,
non a casa tua.
Fuori, magari.
Fuori la voce rimane asciutta
e pronuncia rime riuscite.
Tu scrivi solo parole che
non fanno rima
perché aspetti che sia lei
ad insegnarti.
Allora fuori sarà come dentro,
le parole non sfuggiranno
alla metrica.
Ma adesso scrivi solo
parole senza suono
come quando rientri
di notte
e rimani sul divano
per non svegliarla.

miércoles, 14 de abril de 2010

Meglio


Dicevi che i sogni
aiutano a vivere meglio
e che mai ci sarebbe mancato
spazio.
Pensavi che le macchie
si sarebbero cancellate
e che la notte sarebbe scesa
per farci abbracciare.

Sono passate troppe notti e i sogni
non sono mai arrivati alla fine.
Abbiamo avuto macchie scure e qualche
abbraccio insonnolito,
lo spazio non è stato abbastanza
e i baci erano sempre avvizziti.

Chiudi gli occhi e immagina, dicevi.
Dormi, pensavo.
Ci ho provato, lo giuro.
Ma a letto non ti ho mai creduto.




miércoles, 31 de marzo de 2010

Colore


Cambi ore svogliate
di camminare senza meta
con sette fermate di metro
per arrivare fino a lei.
Provi a spostare il centro più a destra
e ti lasci accompagnare
dalle sue parole sicure
sulla strada in discesa verso il mare.
Le mandi dall'alto parole confuse
da poter interpretare
perché un giorno potrà abituarsi
alla tua incongruenza congenita.
La scopri piano
come un letto senza lenzuola
e la stringi forte per paura
che ti sfugga di mano.

Quando arriva le luci si accendono
e la casa si colora di blu.

miércoles, 24 de marzo de 2010

Gli altri





Sono venuti a prendermi
ieri
quando ero nel tuo letto
e tu non avevi il coraggio di toccarmi
il collo scoperto.
Mi sono apparsi di notte,
ed io sprovveduta,
dopo un giorno con poca luce e ancor più pochi sorrisi.
Mi hanno presa per il gomito
che tu ancora non hai mai baciato
e mi hanno portato via.
Erano quattro,
come i moschettieri
come il giorno del mio compleanno
e i bambini che avremo quando un giorno tornerò.
Sono venuti per allontanarmi dal tuo sesso pensato
perché io sono più egoista
e nessuno mi ha mai spiegato che si può fare senza fretta.
Mi hanno ricordato che l'uomo non deve sentire
e io sono diventata donna a metà
per non soffrire tanto.
Mi hanno detto che non veniamo dallo stesso posto
e ogni volta che mi guardi
ti sembro più immobile e severa
della prima volta.

Ieri mi sono svegliata accanto a te,
gli altri è da tempo che sono scappati.

Gestione


Le teorie ti sembrano tutte valide
e la pratica poco possibile.
C'è nebbia e i colori sono spenti
come il tuo sorriso.

Raccogli molliche di riso
e ti interroghi in silenzio.
Pensi che oggi siamo in due a pensare.
Mi annuvolo d'improvviso
e guardo a terra.
Sento che oggi siamo in due a sentire.

Non so come dirtelo
ma ho voglia di andarmene
e portarti con me.

jueves, 18 de marzo de 2010

Scambio


Facciamo cambio:
ti lascio libri sotto vuoto
e porto via i cavi intrecciati.
Prendo in prestito le panchine vuote
davanti casa tua
e i tuoi racconti coerenti
che seguo a metà.
Ti lascio i resti della mia presenza
sfumata
e parole da cercare
come compiti per il giorno dopo.
Ti regalo poche ore
da ricordare
e mille altre che si riflettono
sulla tua piccola faccia.
Prenditi una nuvola
e lasciami un po' di spazio
ma non chiedermi di cambiarti
la mia insolenza sbagliata
per la tua presunta integrità.


lunes, 22 de febrero de 2010

Catene


Le giornate fanno male
come dita nelle piaghe
e tu scrivi sperando che
passino in fretta.

Fumi in silenzio
e preghi a mezza voce,
urli contro tutti
senza sapere perché.
Immagini futuri più semplici
e risate fresche
a spegnere i malumori
di un presente vecchio e malandato.
Fumi senza fretta
e pensi che siamo come sigarette
che si consumano presto
e lasciano solo cenere.

Le giornate senza lei sono
catene di colpe e accumuli di sacrifici
che fanno male
e fatichi a sopportare.



miércoles, 10 de febrero de 2010

Dovere


Fuori dal finestrino
il tempo sfreccia sulle rotaie,
accarezza mari e colline,
spegne il sole
e accende i lampioni.
Dentro
la gente immobile
guarda il vicino in cagnesco
e mangia senza far rumore.
Il treno scorre
e i pensieri passano
senza lasciare traccia.
Ti chiedi come sarà
tornare
quando nessuno ti obbliga
a farlo
e i doveri devi essere tu
a cercarteli.
Il treno si muove in avanti
e i pensieri scivolano giù
sui finestrini sporchi
di fiato e di terra.

martes, 9 de febrero de 2010

Casa


Esco di casa
per tornare dopo tre giorni
senza voglia di rimettermi
a pensare.
La casa è un inganno
di protezione
e la noia si accumula
come polvere sui quadri.
Esco di casa
per tornare dopo tre giorni
o tre minuti
perché fuori fa freddo
e le facce sono sempre le stesse.
Esco di casa
e non torno prima di tre giorni
ma lascio la luce accesa
per far finta
di essere ancora lì
ad aspettare.

martes, 26 de enero de 2010

Dono


Non c'è tempo per
leggere frasi scontate
quando sai che è già tardi.
Hai aspettato abbastanza
quando il cielo era grigio
e nessuno ti chiedeva
di te.
E allora ti affretti verso casa
perché non ha più senso attendere
ciò che non verrà.
E allora senti che sei felice
da quando non speri
che arrivi.
E allora senti che non ti manca
perché mai
ti ha voluto veramente.
Senti che troppo a lungo
gli hai regalato il tuo tempo
e certi doni
non si possono dare indietro.

lunes, 18 de enero de 2010

Accesa





La pioggia non cessa
e tu rimani in casa
tra il divano e la cucina.
Ti dimentichi di chiamarla
ma la immagini sui libri
a scarabocchiare pensieri
passeggeri
e reprimere urla
intestinali.
Non la chiami se piove
perché vuoi goderti
le ore senza lei
e dire agli altri
che stai meglio solo.
La vedi
come l'hai lasciata
con la mente accesa
e le gambe nude
mentre ti dice
che sei sempre lo stesso.
La chiami
quando smette di piovere
perché non vuoi farti vedere
con l'ombrello rotto
e l'umore traballante.
Anche lei pensa che la pioggia
e la malinconia
vanno tenute
per sé.


sábado, 9 de enero de 2010

Bianco


Non copierai più frasi altrui
ma inventerai parole d'addio
prima di andartene
dolcemente.

Parlami di te,
ti chiederanno curiosi.
Preferisco non ascoltare
la mia voce,
risponderai piano.

Chiuderai la porta
e loro resteranno fuori
ad aspettare i tuoi suoni
profondi.

Prenderai tutti i fogli bianchi
e li porterai con te
per riempirli
quando sentirai la loro mancanza.

Il sonno arriva sempre
quando meno te l'aspetti.