jueves, 18 de agosto de 2011

Tasti


Mi arrendo
a cosa poi?
se lottare non servirà
a riprendermi
ciò che ho perso.
Il saggio dice
che se una cosa non va
una volta
riprovarci
è da cretini.
Lo stolto pensa
che è saggio
guardarsi indietro
per analizzare il presente
e poi andare avanti.

Mi siedo
muta
solo il rumore dei tasti
mi distoglie dal pensiero di te.


martes, 16 de agosto de 2011

A volte sogno II


Ammaliata da labbra
troppo grandi
per occhi così dolci
vedo cassetti sottosopra
lasciati su un letto disfatto.
Circondata da donne straniere
che conoscono la povertà
e faticano a capire l'amore
mi sveglio pensando
di sapere cosa non va.

Nei miei sogni manchi solo tu.


viernes, 12 de agosto de 2011

Il mondo mi parla di te


Certi giorni
il mondo dorme

non so dove sono gli amici
forse inscatolati dentro macchine
troppo veloci
e uffici troppo bui

Certi giorni
ti voglio per me

un ultimo desiderio
prima che il mondo finisca
sentire il rumore delle mie mani
che scivolano in mezzo alle tue

Certi giorni
il mondo mi parla di te







jueves, 11 de agosto de 2011

Scrivere


Scrivi
per non sentire la sua lontananza
ti nascondi dal sole
da chi ti chiede di lei
senza sapere che viso ha.
Scrivi
di giorno
quando la gente in spiaggia
sfoggia costumi di marca e pochi muscoli.

Scrivi
parole perse nel sonno
cartoline senza indirizzo
che non arriveranno mai a destinazione.


miércoles, 10 de agosto de 2011

Oggetti in disuso


Ho aperto una scatola
piena di oggetti dimenticati
e ho trovato le tue prime lettere.

Ricordi sepolti e
vuoti a rendere.

domingo, 29 de mayo de 2011

Sabato notte

Raccolgo storie
e torno a casa piena di parole.
Visi famigliari
di persone sconosciute.

Stasera sono una calamita
per gente sola.

martes, 24 de mayo de 2011

Conto fino a tre

acqua che delimita confini
non definiti dall'uomo
acqua che scorre a stento
sofferente come i miei ritorni
acqua che toglie il fiato
quando mi stringe a sé
acqua che separa il nostro presente
e mi riporta alla dolce nostalgia di te
acqua che manca
sempre troppo poca
per riempire i nostri corpi
arsi dalla lontananza
acqua da portar via
nei viaggi alla ricerca di noi
acqua sotto di me
al tre mi butto.

martes, 3 de mayo de 2011

A volte sogno

Mi affaccio su un mare
a cui mi abituerò
con il tempo.
Chiudo gli occhi vicino a te
e mi risveglio piano
parlando una lingua diversa.
Ho smesso di scrivere
da quando mi hai baciata
la prima volta.
Ho cambiato casa
due volte in un mese,
mai d'idea.
Dimentico le valigie
sulla nave,
mi guardo intorno.
Scendo le scale
e ho bisogno d'aiuto
ma non guardo indietro.
Davanti
il canto degli uccelli
l'aria profuma
di mattino presto.

A volte sogno.
Al risveglio non ricordo.

domingo, 3 de abril de 2011

Verrà di notte

Lei arriverà senza preavviso
carica di sigarette
e crampi allo stomaco
per ricordarci
che oggi non serve pregare.
Ci porterà via l'unico uomo
che abbiamo ancora in casa
e ci condurrà per un sentiero
di campagna, fino alla cima,
dopo una lunga salita.
Lei arriverà di notte
quando tutti hanno spento
le ultime luci
e le sirene iniziano a strillare
sempre più vicine.
Ci farà strada
tenendoci per mano
tra il silenzio di una stanza piena
e gli occhi fissi nel vuoto
lontano da quel corpo.
Lei verrà a trovarci
spesso
senza invito,
nostra ospite indesiderata.

jueves, 31 de marzo de 2011

A letto tardi

Le pagine chiuse
su frasi da ricordare,
ti appoggi a lui
senza toccarlo.
Le mani sfiorate
sul ginocchio,
il giorno è lontano
e non lo ricordi.
La notte scivola
sulle tue storie,
pensi che la noia
non fa per te.
Il tempo scorre
tra il nuovo e il sordido,
le serrande scendono
e tu torni da lei.

martes, 8 de marzo de 2011

A primavera


Si chiedeva come potesse
di notte
raccontare i suoi giorni.
Il vino e i passi
le strade bagnate
le bocche piene
di parole sbadigliate.
Pensava a come dirglielo
di notte
mentre ce l'aveva davanti.
La musica e i letti
il sonno a stento
i soldi che spendi
per andare via.





miércoles, 2 de marzo de 2011

Secondo noi

Si torna dopo un lungo star via
con una valigia rotta
e orari sfasati.
Lei ti aspetta accanto alla porta
e ti sorride a malapena.
Si torna credendo di ritrovare
quello che si era lasciato, intatto.
Lei ha rughe che non ricordavi,
le si arrampicano sul viso
e si stringono alla fatica degli occhi.
Si torna sempre pensando
che il bello deve ancora venire,
il cuore gonfio di gioie future
che tarderanno a farsi scoprire.
Noi torniamo con troppe parole taciute
dentro una casa senza barriere.
Lei mi porta via la voglia di amare,
lui la leggerezza di una notte di piacere.
Torniamo, nonostante sia tutto scritto sulle nostre labbra.
Amarsi in tre dovrebbe essere meno difficile.

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lunes, 24 de enero de 2011

Senza te

Ho aperto il libro sull'ultima pagina
e ho trovato una farfalla.
Se ne stava in uno spazio bianco appoggiata a due parole.
Senza te.
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domingo, 16 de enero de 2011

Dove vanno a finire


Hai vuotato la pancia dalle tue farfalle
senza volerlo.
Sono volate via in un attimo,
giusto il tempo di un pensiero fugace
e qualche domanda a cui non potrai rispondere.
Le hai vomitate in una notte troppo calda
per tornare a casa.
Sono andate via correndo sui tacchi alti
tra la gente sparsa per strada,
sfuggendo al vetro dei bicchieri vuoti.
Le hai lasciate vicino al tuo letto
per nostalgia.
Sono tornate piano dopo qualche ora
e senza chiedertelo si sono nascoste
tra le parole che domani non scriverai per te.




martes, 11 de enero de 2011

Effetto


Ti guardano
e corrono
per passare
da un vagone all'altro.
Linee diritte
per arrivare prima
a destinazione.
Il tempo percorre strade diverse
ma ha un solo obiettivo:
passare.
Ti vedono
quel sorriso
acceso sugli occhi
e corrono
per non arrivare tardi.
Anche tu corri,
il corpo caldo
la mente ancora su di lui.
Ti bastano cinque secondi
in tre baci e poche parole
per farti tremare le gambe.
Lui ti rimane dentro
anche quando sta già correndo
in direzione opposta
alla tua.
Il tempo non aspetta,
l'amore ha più pazienza.
Destinati tutti per natura
a un rapporto squilibrato.