martes, 8 de marzo de 2011

A primavera


Si chiedeva come potesse
di notte
raccontare i suoi giorni.
Il vino e i passi
le strade bagnate
le bocche piene
di parole sbadigliate.
Pensava a come dirglielo
di notte
mentre ce l'aveva davanti.
La musica e i letti
il sonno a stento
i soldi che spendi
per andare via.





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