miércoles, 15 de mayo de 2013

Alla fine


Ho scritto di te
quando la sera mi mancavi
e il tuo ricordo non faceva rumore
ho scritto parole
che non sapevo di conoscere
righe infuocate
che scottavano sulle dita
ho scritto ogni giorno
da quando ti ho incontrato
ho usato aggettivi brevi
e poca punteggiatura
ho scritto così come sono
un pensiero che mi turba
e mi riporta da te
ho scritto di me
anche
ma non te ne sei accorto
ho scritto per non soffrire
distesa come un malato
ho scritto troppo
e parlato poco
ho scritto
e la voglia di te mi è passata.



martes, 14 de mayo de 2013

Terra

In questa città c'è poco verde
e certi giorni mi manca l'odore dell'erba

Ti annuso,
stringendoti per l'ultima volta,
in quello spazio fra il collo e la spalla
in quel punto preciso
in cui mi rifugio quando ho paura.

Mi manchi soprattutto di domenica
quando mi siedo sull'erba ancora umida

Ti accarezzo
e tremo
e non riesco a guardarti in faccia
perché so che i tuoi occhi pensano lo stesso
anche se le tue mani dicono l'opposto.

La domenica ti cerco tra i fili d'erba,
una mano calda ad asciugarmi le lacrime


viernes, 10 de mayo de 2013

Evolución


Me tiembla la mano
pero sigo escribiendo.
Nunca os regalaré mi miedo.

Mi casa es tu abrazo
Vuelvo solo por necesidad.

Me encojo de manos
No tengo más para darte.


miércoles, 1 de mayo de 2013

Vecchiaia precoce

Ho iniziato a invecchiare da ieri
quando hai deciso di pensarci meglio.
Mi sono sentita vecchia di colpo,
ora rughe profonde mi segnano le labbra.
Le ore pesano
come una valigia che non riesco a trascinare,
in casa il silenzio
diventa un rumore insopportabile,
vorrei avere un televisore acceso.
Mi sento vecchia,
di una vecchiaia antica come la storia,
stanca come se avessi combattuto una guerra
e stessi aspettando un armistizio.
Lo stomaco è un fossile,
gli occhi socchiusi,
come quelli dei vecchi dopo una partita a carte.
Invecchiare troppo presto non porta alla saggezza.