martes, 24 de mayo de 2011

Conto fino a tre

acqua che delimita confini
non definiti dall'uomo
acqua che scorre a stento
sofferente come i miei ritorni
acqua che toglie il fiato
quando mi stringe a sé
acqua che separa il nostro presente
e mi riporta alla dolce nostalgia di te
acqua che manca
sempre troppo poca
per riempire i nostri corpi
arsi dalla lontananza
acqua da portar via
nei viaggi alla ricerca di noi
acqua sotto di me
al tre mi butto.

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